
26 agosto 2008
INTO THE WILD ~ Happyness is only real when shared

20 agosto 2008
SE C’E’ LA GOCCIA, E’ GYM...
L’indice e il medio non consumano calorie. Il polso si stanca di essere trascinato avanti, indietro, a destra, a sinistra ma sempre sul mio quarto di scrivania. E per alleviare il mal di schiena una bella passeggiata destinazione sgocciolatoio. Tutto qui. Ma da adesso e fino all’inizio della stagione agonistica di pallanuoto divento un animale da corsa. Ed è subito gradevole la carezza del vento tra i capelli, mi sento come Pirlo pronto a calciare una precisissima punizione o a consigliarti un ottimo parrucchiere. Oppure un pirla che dopo un centinaio di passi inizia a cercare una Motivazione che spazzi via il fiato grosso il dolore al fegato alle caviglie alle spalle e soprattutto asciughi l’alluvione di sudore in arrivo. Così cambio argomento ai miei pensieri, osservo il canneto che cresce sul lungofiume dello Staggia, il bocciodromo ombreggiato da alberi rigogliosi. Ho già detto altrove che da qui Poggibonsi non sembra nemmeno male. Ai lati del nastro verde ci sono piccoli fazzoletti di terra coltivati e recintati, zeppi di pomodori, susini, peschi, e tante altre piante che nella velocità non riconosco. Poi arrivo alla piscina del Bernino, di recente pitturata di giallo e rosso (sigh), e mi fermo a frascheggiare sotto ai pini e rubo qualche mora dai gelsi ai lati della strada. Come Kung-Fu Panda riconosco che mi muovo così da poter mangiare qualcosa. La Motivazione : il Cibo. Poi corro ancora, faccia al sole fino all’auto, mi asciugo, bevo acqua fresca e me ne vado...
18 agosto 2008
I FEEL BLUE LIKE MONDAY MORNING
La sveglia non ha suonato benché fosse impostata a dovere. Mi sono svegliato con un considerevole ritardo al suono dell’aspirapolvere. Senza poggiare i piedi per terra mi sono docciato asciugato vestito colazionato e sono fuggito in auto. L’autopalio è una pista tutta per me: avvicino, scarto e supero le poche macchine in giro incurante degli autovelox. Entro con solo 10 minuti di ritardo per scoprire che:
Il server in ufficio ha probabilmente subito danni dal maltempo di ferragosto.
Nessuno ci sa mettere le mani.
Il sistemista di fiducia è in vacanza, irreperibile fino a mercoledì.
Dopo che Alessio è riuscito a collegare un hard disk esterno al Pc05, a creare nuove connessioni di rete, comprendere che comunque il plotter non ti vede, non ti caca e non ci sente se non passi dal suddetto server di M...A
Sospesi nel tempo, aspettiamo una luce
ICO AL SOLE

Potessi trattenere sulla mia pelle il calore del sole d’agosto. Vorrei nasconderlo fin dentro le ossa, non sprecarne neanche un prezioso raggio. Conservarlo come un ricordo o un balsamo, come una medicina. Mi servirebbe nei giorni scuri dell’inverno e in quelli stanchi di lavoro, oppure adesso che è ferragosto e sta diluviando. Un uomo a sangue freddo. Così G su di me.
Le ore più calde sono le migliori. Gli anziani petulanti arzilli e mattinieri non reggono il caldo e se ne vanno a farsi due spaghi e una pennica. I bimbi con servitù genitoriale sono accompagnati all’ombra della pineta o dovunque desiderino fino almeno alle 17. Si può dunque ricominciare a sentire il rumore delle onde sulla battigia con un ritmo che culla i sonni migliori, i sogni caldi dell’estate.
Iscriviti a:
Post (Atom)