18 agosto 2008
I FEEL BLUE LIKE MONDAY MORNING
La sveglia non ha suonato benché fosse impostata a dovere. Mi sono svegliato con un considerevole ritardo al suono dell’aspirapolvere. Senza poggiare i piedi per terra mi sono docciato asciugato vestito colazionato e sono fuggito in auto. L’autopalio è una pista tutta per me: avvicino, scarto e supero le poche macchine in giro incurante degli autovelox. Entro con solo 10 minuti di ritardo per scoprire che:
Il server in ufficio ha probabilmente subito danni dal maltempo di ferragosto.
Nessuno ci sa mettere le mani.
Il sistemista di fiducia è in vacanza, irreperibile fino a mercoledì.
Dopo che Alessio è riuscito a collegare un hard disk esterno al Pc05, a creare nuove connessioni di rete, comprendere che comunque il plotter non ti vede, non ti caca e non ci sente se non passi dal suddetto server di M...A
Sospesi nel tempo, aspettiamo una luce
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