3 giugno 2008

KARALIS / IL PAEASE DI BENGODI / 1

Nel gioioso finesettimana passato a Cagliari, “lungo” grazie al Presidente Ciampi e alla Signora Franca che hanno ripristinato la festività del 2 giugno come Festa della Repubblica, l’unica cosa che non è mancata è stato il cibo. E’ impressionante l’elenco delle leccornie di cui mi sono gloriosamente abbuffato senza ritegno in barba ad ogni velleità dietologica. Qui sopra il sigillo e l’imperatore, il maiale al forno, il porcetto, il maialetto, chiamatelo come volete: poveri voi che non l’avete addentato! C’è stata la Panada con agnello, piselli e zafferano. La Fregola con le Arselle, una minestra così saporita da risuscitare i morti. E la frittura di paranza: c’erano triglie di scoglio, muggini, calamari e gamberi. E risotto con ogni bendiddio di pesci e crostacei e mitili... Eppoi Bottarga la Regina, tonno e pescespada di Sir Quirino, Cannonau e Vermentino. Mirto della zia MTM che lo annusi e inspiri la Gallura intera, dolce, aspra e forte, fiera e generosa. A raccontarlo mi sento sazio. E felice. Grazie a tutti.

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