Quando, dopo molteplici e contraddittori rimaneggiamenti, le coincidenze necessarie scompaiono e antichi allineamenti ordinati si rivelano eterogeneo ammasso di voci soliste: si danza un po’ sopra un po’ sotto, a due a due scoordinati... Un macello... Quando manca la giusta misura il bordo perde nettezza, ingrigisce, non ombreggiato ma confuso. Un pranzo decisamente sbagliato, desiderio insoddisfatto di cioccolata. L’ennesimo bagno di pioggia. Un giorno come capita. Ce ne vuole per sopportarmi.
21 aprile 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento