5 aprile 2008

TRA I RAMI

Farò i conti prima o poi con la volontà che in me si attiva solo per senso del dovere. Con la pigrizia che mi spinge a rimandare le cose importanti e di mio personale interesse. Con la prospettiva che tiene il fuoco fisso su eventi lontani, traguardi che voglio assolutamente raggiungere, ma che non sussistono se non poggiano sulla concretezza spietata del reale. Continuo a dirmi che il comportamento adeguato da tenere è un basso profilo, che devo credere nel passo dopo passo. Ma si insinua il dubbio che manchi il tempo, che io non riesca a fare di me quello che voglio. Mi hanno parlato di hovercraft a Venezia al posto dei vaporetti. Sembra una bestemmia ma mi piacerebbe davvero vederli sfrecciare giù per il Canale della Giudecca e attraccare a San Marco nello stupore dei giapponesi ( e d’altra parte, se ci navigano le crociere Costa, perché non un hovercraft?)

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